HappyAgeing
  • Home
  • L’Alleanza
  • Area Clinica
    • Appuntamenti
    • Documenti
  • Media
    • #Oggipiùchemai
    • Muoviamoci insieme
    • Vacci, vacci a vaccinarti!
  • News
  • Appuntamenti
  • Contattaci
  • Coronavirus FAQ
  • Home
  • L’Alleanza
  • Area Clinica
    • Appuntamenti
    • Documenti
  • Media
    • #Oggipiùchemai
    • Muoviamoci insieme
    • Vacci, vacci a vaccinarti!
  • News
  • Appuntamenti
  • Contattaci
  • Coronavirus FAQ
  •  

News

Sezione: News

Influenza: un semplice SMS può incoraggiare la vaccinazione

Il dato emerge da un recente studio dell’Università della Pennsylvania: un messaggio di avviso inviato via cellulare ha aumentato dell’11% l’adesione alla campagna vaccinale

Già nel 2019, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definiva l’esitazione vaccinale come una delle prime dieci minacce per la salute globale. La pandemia di COVID-19 non ha fatto altro che incrementare questa problematica, tanto complessa quanto di difficile soluzione, non solo per l’aspetto sociopolitico ma anche, e soprattutto, per quello sanitario. Una recente ricerca condotta dall’Università della Pennsylvania (Stati Uniti) e pubblicata sulla rivista JAMA Network Open ha dimostrato che la ricezione di un semplice SMS di avviso, la sera prima dell’appuntamento programmato per la vaccinazione antinfluenzale, sarebbe in grado di aumentare significativamente i tassi di adesione alla campagna vaccinale. (altro…)

  • 29 Agosto, 2022
  • Di più

Le proposte di Happy Ageing sull’immunizzazione dell’adulto/anziano: l’intervista a Michele Conversano, Presidente del Comitato tecnico scientifico

Le nuove soluzioni per ottenere delle buone coperture vaccinali nella popolazione

Nell’intervista recentemente pubblicata su Italiaoggi.it, Milanofinanza.it e Avvenire, Michele Conversano, Presidente del Comitato tecnico scientifico di Happy Ageing- Alleanza per l’invecchiamento attivo- ha illustrato gli obiettivi e le proposte di Happy Ageing per il 2022, già esposti nel documento sulla vaccine convenience, intesa come l’insieme di strumenti e processi che rendono “logisticamente conveniente” la vaccinazione alla popolazione (documento in PDF). (altro…)

  • 5 Agosto, 2022
  • Di più

Coronavirus, Conversano (HappyAgeing). “Meno contatti dal vivo con gli anziani fragili, è un sacrificio necessario per rallentare trasmissione”

Secondo il presidente di HappyAgeing: “Per una volta telefonate e messaggi sono meglio di un abbraccio, e attenzione anche alle truffe”Roma, 3 marzo 2020 – Un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale: così l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito l’epidemia di COVID-19. A subire le peggiori conseguenze in caso di infezione sono le persone più avanti con gli anni, soprattutto gli over 65, peggio se con altre patologie preesistenti, in particolare quelle cardiovascolari, diabete, insufficienza respiratoria cronica e ipertensione. 

(altro…)
  • 4 Marzo, 2020
  • Di più

“70 … e adesso?” – Una guida per vivere i propri anni bene, domani la presentazione all’I.S.S.

Domani, giovedì 16 dicembre alle ore 19.00, presso l’Istituto Superiore di Sanità di via Giano della Bella n.34, Walter Ricciardi presenta “70 … e adesso? – Una guida per vivere i propri anni bene” di Muir Gray. (altro…)

  • 18 Dicembre, 2019
  • Di più

Invecchiamento attivo, per Papa Francesco è possibile, anche grazie al volontariato attivo

“Servono reti di solidarietà che abbiano gli anziani come soggetti attivi protagonisti e non solo oggetto di interventi di tipo assistenziale”, parola di Pontefice

Basta con l’immaginario degli anziani seduti davanti alla tv con la copertina di pile in attesa di qualcuno che vada a trovarli: la terza età di oggi può e deve essere diversa, ci può essere un invecchiamento attivo e fare volontariato può essere uno dei modi di rimanere ‘in forma’. Certo non ha usato proprio queste parole Papa Francesco ricevendo in Vaticano i membri dell’Associazione nazionale lavoratori anziani in occasione del 70esimo anniversario di fondazione, ma il senso era chiaro. “Gli anziani – ha detto il Pontefice – siano sognatori, sogni però carichi di memoria, non vuoti, vani, come quelli di certe pubblicità; i sogni degli anziani sono fondamentali per il cammino dei giovani. Le persone anziane, sul piano sociale, non vanno considerate come un peso, ma per quello che sono veramente, cioè una risorsa e una ricchezza. Sono la memoria di un popolo. Lo dimostra il loro apporto alle attività di volontariato, occasioni preziose per vivere la dimensione della gratuità. Gli anziani in buone condizioni di salute possono offrire qualche ora del loro tempo per occuparsi di persone che hanno bisogno, arricchendo così anche se stessi“.

“Il volontariato – ha detto Bergoglio – è un’esperienza che fa bene sia a chi la riceve sia a chi la fa. Infatti l’impegno a favore degli altri è in grado di contrastare la percezione di solitudine, migliora le prestazioni cognitive e incrementa il benessere mentale. In altre parole, impegnarsi nel volontariato promuove quello che viene definito ‘invecchiamento attivo’, contribuendo a migliorare la qualità della vita una volta che vengano a mancare dimensioni importanti della propria identità, come il ruolo di genitori o quello professionale con il pensionamento“.

“In questi ultimi anni – ha detto il Papa – abbiamo assistito a un’espansione dell’impegno degli anziani nel volontariato e nell’associazionismo, in quanto terreno ottimale di realizzazione di un’anzianità attiva e protagonista nella costruzione di una comunità solidale. I 70 anni della vostra associazione sono la dimostrazione di come gli anziani sono in grado di auto-organizzarsi e di partecipare. La sfida maggiore che, per i prossimi anni, si presenterà alla società è promuovere con efficacia sempre maggiore le risorse umane di cui sono portatori gli anziani all’interno della comunità. Si tratta di attivare, sul territorio, reti di solidarietà che abbiano come riferimento gli anziani in quanto soggetti attivi protagonisti e non solo oggetto di interventi di tipo assistenziale“.

  • 17 Dicembre, 2019
  • Di più

Polmonite: peggio degli incidenti stradali, over 65 a rischio. Una miniserie con il duo comico Ale&Franz toglie di mezzo i falsi miti e spiega come realmente è possibile proteggersi

La polmonite uccide più degli incidenti stradali, soprattutto tra gli over 65, e no, non è un ‘malanno di stagione’.

Proprio come per gli incidenti ci sono delle precise misure di sicurezza che si possono adottare per prevenirla, ma molti non le conoscono e quindi non le usano, anzi, sono spesso vittime di idee errate come quella che basti lavarsi le mani. A porre rimedio ora arriva il duo comico Ale&Franz protagonista di una miniserie video realizzata da Pfizer che evidenzia in modo ironico i falsi miti che tuttora permangono sul tema.

La miniserie vede protagonisti Polmo&Nite i batteri responsabili della malattia, gli unici veri esperti che possano disquisire di sé stessi. Indossare la maglia della salute o lavarsi spesso le mani non sono misure di prevenzione efficaci per ridurre il rischio di ammalarsi, Polmo&Nite lo sanno e un’informazione non corretta gioca a loro favore, facilitando loro l’attacco ai propri bersagli in tutti e 4 gli episodi della serie.

Da un fantomatico quartier generale della polmonite, Polmo&Nite decidono come colpire le loro vittime. Ricevono le immagini delle situazioni potenzialmente rischiose – dal bar dove gli anziani giocano a carte, dal cinema dove i nonni portano i nipotini, dal cantiere dove gli anziani osservano i lavori, dal parco dove si suda e si prende freddo, scelgono l’arma – dallo starnuto al colpo di tosse – e lanciano l’attacco con un grosso pulsante rosso dalla plancia nella sala comandi.

Rivolgersi al proprio medico è necessario per informarsi adeguatamente sui metodi di prevenzione della polmonite e alla fine di ogni episodio di Polmo&Nite, la campagna rinnova l’invito a farlo.

La polmonite rimane una malattia molto diffusa, nonché una delle principali cause di morte in Italia, provocando ogni anno più vittime degli incidenti stradali. Se nel 2016 sono state 1.254 le persone che hanno perso la vita sull’asfalto, nello stesso anno sono morte 10.837 persone per polmoniti, di cui il 97% sono anziani oltre i 65 anni.

  • 13 Dicembre, 2019
  • Di più

Navigazione articoli

1 2 … 89 »
HappyAgeing è l’Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo, nata nel 2014 per promuovere nel nostro Paese politiche e iniziative volte a tutelare la salute dell’anziano e a sviluppare le indicazioni della Commissione europea sul fronte dell’invecchiamento attivo. Di HappyAgeing fanno parte Federsanità ANCI, Fondazione Dieta Mediterranea, la Società Italiana di Geriatria e Gerontologia, Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio, la Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa, la Società Italiana di Igiene, i sindacati SPI CGIL, FNP CISL, UIL Pensionati, e la Federazione Anziani e Pensionati ACLI. Le modalità operative dell’Alleanza si realizzano attraverso la confluenza di tutte le realtà che si occupano del benessere degli anziani e lo sviluppo e la replicazione sul piano nazionale di esperienze realizzate con successo nel contesto locale e validate scientificamente dai partner di HappyAgeing.

Ultime notizie

Controllo dell’udito, torna l’iniziativa ‘Nonno Ascoltami!’
25 Settembre 2023
Controllo dell’udito, torna l’iniziativa ‘Nonno Ascoltami!’
Stati Generali dell’invecchiamento attivo – Longevità & Longennials. 03 Ottobre 2023, Roma.
12 Settembre 2023
Stati Generali dell’invecchiamento attivo – Longevità & Longennials. 03 Ottobre 2023, Roma.
Influenza, Conversano (HappyAgeing): “circolare ministero salute individua vaccini più indicati in base a fasce di età, un’indicazione preziosa: per over 65 vaccini ‘potenziati’”
7 Settembre 2023
Influenza, Conversano (HappyAgeing): “circolare ministero salute individua vaccini più indicati in base a fasce di età, un’indicazione preziosa: per over 65 vaccini ‘potenziati’”
Privacy Policy
Cookie Policy

Copyright © 2022 Happy Ageing - Via Ventiquattro Maggio, 46 00187 Roma
Mob. +39 3388440460
Email  - info@happyageing.it
WebDesign KemComProductions