HappyAgeing
  • Home
  • L’Alleanza
  • Area Clinica
    • Appuntamenti
    • Documenti
  • Media
    • #Oggipiùchemai
    • Muoviamoci insieme
    • Vacci, vacci a vaccinarti!
  • News
  • Appuntamenti
  • Contattaci
  • Coronavirus FAQ
  • Home
  • L’Alleanza
  • Area Clinica
    • Appuntamenti
    • Documenti
  • Media
    • #Oggipiùchemai
    • Muoviamoci insieme
    • Vacci, vacci a vaccinarti!
  • News
  • Appuntamenti
  • Contattaci
  • Coronavirus FAQ
  •  

Notizie

Sezione: Notizie

Webinar tavolo Tecnico Nazionale Happyageing – L’esperienza della Regione Veneto

Si svolgerà online martedì 12 Aprile 2022, dalle ore 14.00 alle 15.30, il TAVOLO TECNICO NAZIONALE HAPPYAGEING: L’ESPERIENZA DELLA REGIONE VENETO su Strategie di immunizzazione dell’adulto-anziano: cosa possiamo imparare dall’esperienza COVID-19? (altro…)

  • 29 Marzo, 2022
  • Di più

Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza: la proposta d’istituire un Sistema Nazionale di Assistenza

Federazione Alzheimer Italia: “Servono con urgenza interventi concreti per le persone con demenza non autosufficienti e i loro familiari e caregiver”  (altro…)

  • 8 Marzo, 2022
  • Di più

Herpes Zoster: nonostante più del 90% degli over 50 abbia già contratto il virus solo il 7% si sente a rischio

Al via la “Shingles Awareness Week” per informare sui rischi del cosiddetto “Fuoco di Sant’Antonio” (altro…)

  • 1 Marzo, 2022
  • Di più

Vaccino anti-Difterite-Tetano-Pertosse (DTPa): un’unica soluzione contro tre gravi malattie

Classicamente associato ai bambini piccoli il vaccino DTPa è molto importante per prevenire le conseguenze di queste malattie anche nell’anziano

(altro…)

  • 12 Gennaio, 2022
  • Di più

Vaccinazione antinfluenzale. Un’occasione per proteggere se stessi e le persone più fragili

La sua importanza è stata spesso (purtroppo) sottovalutata, ma il vaccino contro l’influenza stagionale è un presidio medico ineguagliabile per tutelare la salute specie dei più anziani

Le operazioni di prenotazione sono relativamente semplici: basta accedere al portale dell’Unità Sanitaria di competenza locale, registrarsi e scegliere il giorno e l’ora dell’appuntamento. Una volta raggiunto il Centro Vaccinazioni, grazie alla celerità e al solido impianto organizzativo sostenuto dai volontari e dal personale sanitario, non bisogna attendere troppo prima di ricevere la propria dose di vaccino contro l’influenza stagionale. Un vaccino che può essere eseguito anche in farmacia e dal medico di medicina generale, a testimonianza dell’ampia gamma di occasioni messe in piedi per fronteggiare l’arrivo dell’influenza.

Infatti, se lo scorso anno le misure preventive già adottate contro il diffondersi del virus SARS-CoV-2 avevano ridotto la circolazione anche del virus dell’influenza, quest’anno già dai primi accertamenti si è visto che l’incidenza dei casi di influenza è in netta crescita (specialmente tra i bambini che possono trasmetterla con facilità ai genitori e ai nonni con cui vengono in contatto). Il trend in aumento degli ammalati di influenza non si è rivelato una sorpresa per gli esperti e nemmeno per le case farmaceutiche che hanno già iniziato ad ottobre la consegna delle prime dosi alle Regioni. 

Infatti, esistono più tipologie di vaccino contro l’influenza come spiega il prof. Vincenzo Baldo, Ordinario di Igiene all’Università di Padova e Presidente della sezione Triveneto della Società Italiana di Igiene Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SITI). “Il vaccino contro l’influenza contiene i principali antigeni del virus e può essere prodotto in modi diversi”, precisa Baldo. “Esistono vaccini vivi attenuti, impiegati esclusivamente nei bambini, e vaccini costituiti dalle parti importanti del virus (quelle che prendono il nome di antigeni, n.d.r.). I vaccini si differenziano in base al diverso processo produttivo e possono essere potenziati, cioè possono contenere una una quantità maggiore di antigene (i cosiddetti High-dose, n.d.r.) oppure una sostanza che aumenta la risposta anticorpale (i cosiddetti adiuvanti, n.d.r.)”. 

Far in modo di suscitare una risposta immunitaria da parte dell’organismo è l’obiettivo principale dei vaccini e questo diventa più difficoltoso man mano che si invecchia. “L’immunosenescenza rappresenta infatti il cambiamento del sistema immunitario indotto dall’aumentare dell’età”, prosegue Baldo. “Purtroppo si tratta di un progressivo deterioramento che provoca un’alterazione della risposta infiammatoria ed aumenta la probabilità di avere conseguenze gravi se esposti ad un’agente infettivo. In poche parole diventiamo più attaccabili dai microrganismi, più deboli con l’avanzare dell’età. È per questo motivo che nei soggetti sopra i 65 anni è necessario utilizzare un vaccino potenziato”. Questo spiega perché il vaccino contro l’influenza sia fortemente raccomandato in tutti gli individui a partire dai 60 anni. Inoltre, è raccomandato agli individui di tutte le età ricoverati in strutture per lungodegenti e a quanti siano affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza. A questa categoria appartengono le malattie croniche dell’apparato respiratorio o cardio-circolatorio, il diabete mellito e altre patologie metaboliche, l’insufficienza renale, le emoglobinopatie o le malattie che implicano un abbassamento delle difese immunitarie. Anche coloro a cui sia stato diagnosticato un tumore o che stiano ricevendo un trattamento chemioterapico è suggerito di fare il vaccino contro l’influenza perché un’eventuale infezione in un organismo indebolito potrebbe comportare gravi conseguenze. 

In questi ultimi due anni la pandemia da COVID-19 ha portato a interrogarsi spesso sul valore dei vaccini. Alcuni si sono chiesti se con il vaccino contro l’influenza ci si possa ritenere protetti anche dal virus SARS-CoV-2. “La risposta è ovviamente no”, spiega Baldo. “Il virus che causa l’influenza è un virus diverso dal quello del COVID-19 pertanto, anche se hanno caratteristiche simili per la loro trasmissione e la sintomatologia in comune, sono due cose completamente diverse. È quindi necessario difendersi da entrambi e le armi sono sempre le stesse le misure igienico-sanitarie (l’uso della mascherina, l’igiene delle mani e il distanziamento sociale, n.d.r.) e la stimolazione del sistema immunitario (vaccinazione). Gli studi scientifici hanno indicato che è possibile somministrarli anche contemporaneamente, in sedi diverse, e che il profilo di sicurezza e di efficacia rimane uguale per entrambi i vaccini. Ricordo, infine, l’importanza della terza dose di vaccino anti-COVID19 al fine di aumentare le nostre difese nei confronti del SARS-CoV-2”. In considerazione della difficile situazione sanitaria che l’Italia e il resto del mondo stanno vivendo, vaccinarsi contro l’influenza è fondamentale per evitare l’aumento del numero dei malati, facendo in modo di ridurre il carico di lavoro territoriale e la pressione sui servizi ospedalieri già molto impegnati a fronteggiare la pandemia da COVID-19.

Enrico Orzes

  • 16 Dicembre, 2021
  • Di più

Anziani, gli assistenti vocali migliorerebbero la loro qualità di vita

Secondo uno studio, il 62% del campione ha dichiarato di sentirsi meno solo e il 98% ha espresso una maggiore volontà di comunicare con altre persone mediante nuove tecnologie (altro…)

  • 15 Dicembre, 2021
  • Di più

Navigazione articoli

1 2 … 104 »
HappyAgeing è l’Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo, nata nel 2014 per promuovere nel nostro Paese politiche e iniziative volte a tutelare la salute dell’anziano e a sviluppare le indicazioni della Commissione europea sul fronte dell’invecchiamento attivo. Di HappyAgeing fanno parte Federsanità ANCI, la Società Italiana di Geriatria e Gerontologia, Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio, la Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa, la Società Italiana di Igiene, i sindacati SPI CGIL, FNP CISL, UIL Pensionati, e la Federazione Anziani e Pensionati ACLI. Le modalità operative dell’Alleanza si realizzano attraverso la confluenza di tutte le realtà che si occupano del benessere degli anziani e lo sviluppo e la replicazione sul piano nazionale di esperienze realizzate con successo nel contesto locale e validate scientificamente dai partner di HappyAgeing.

Ultime notizie

Webinar tavolo Tecnico Nazionale Happyageing – L’esperienza della Regione Veneto
29 Marzo 2022
Webinar tavolo Tecnico Nazionale Happyageing – L’esperienza della Regione Veneto
Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza: la proposta d’istituire un Sistema Nazionale di Assistenza
8 Marzo 2022
Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza: la proposta d’istituire un Sistema Nazionale di Assistenza
Herpes Zoster: nonostante più del 90% degli over 50 abbia già contratto il virus  solo il 7% si sente a rischio
1 Marzo 2022
Herpes Zoster: nonostante più del 90% degli over 50 abbia già contratto il virus solo il 7% si sente a rischio
Privacy Policy
Cookie Policy

Copyright © 2022 Happy Ageing - Via Ventiquattro Maggio, 46 00187 Roma
Mob. +39 3388440460
Email  - info@happyageing.it
WebDesign KemComProductions
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice. Puoi vedere qui la nostra Cookie PolicyOk