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Immunizzazioni

Sezione: Immunizzazioni

Influenza: un semplice SMS può incoraggiare la vaccinazione

Il dato emerge da un recente studio dell’Università della Pennsylvania: un messaggio di avviso inviato via cellulare ha aumentato dell’11% l’adesione alla campagna vaccinale

Già nel 2019, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definiva l’esitazione vaccinale come una delle prime dieci minacce per la salute globale. La pandemia di COVID-19 non ha fatto altro che incrementare questa problematica, tanto complessa quanto di difficile soluzione, non solo per l’aspetto sociopolitico ma anche, e soprattutto, per quello sanitario. Una recente ricerca condotta dall’Università della Pennsylvania (Stati Uniti) e pubblicata sulla rivista JAMA Network Open ha dimostrato che la ricezione di un semplice SMS di avviso, la sera prima dell’appuntamento programmato per la vaccinazione antinfluenzale, sarebbe in grado di aumentare significativamente i tassi di adesione alla campagna vaccinale. (altro…)

  • 29 Agosto, 2022
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Polmonite: peggio degli incidenti stradali, over 65 a rischio. Una miniserie con il duo comico Ale&Franz toglie di mezzo i falsi miti e spiega come realmente è possibile proteggersi

La polmonite uccide più degli incidenti stradali, soprattutto tra gli over 65, e no, non è un ‘malanno di stagione’.

Proprio come per gli incidenti ci sono delle precise misure di sicurezza che si possono adottare per prevenirla, ma molti non le conoscono e quindi non le usano, anzi, sono spesso vittime di idee errate come quella che basti lavarsi le mani. A porre rimedio ora arriva il duo comico Ale&Franz protagonista di una miniserie video realizzata da Pfizer che evidenzia in modo ironico i falsi miti che tuttora permangono sul tema.

La miniserie vede protagonisti Polmo&Nite i batteri responsabili della malattia, gli unici veri esperti che possano disquisire di sé stessi. Indossare la maglia della salute o lavarsi spesso le mani non sono misure di prevenzione efficaci per ridurre il rischio di ammalarsi, Polmo&Nite lo sanno e un’informazione non corretta gioca a loro favore, facilitando loro l’attacco ai propri bersagli in tutti e 4 gli episodi della serie.

Da un fantomatico quartier generale della polmonite, Polmo&Nite decidono come colpire le loro vittime. Ricevono le immagini delle situazioni potenzialmente rischiose – dal bar dove gli anziani giocano a carte, dal cinema dove i nonni portano i nipotini, dal cantiere dove gli anziani osservano i lavori, dal parco dove si suda e si prende freddo, scelgono l’arma – dallo starnuto al colpo di tosse – e lanciano l’attacco con un grosso pulsante rosso dalla plancia nella sala comandi.

Rivolgersi al proprio medico è necessario per informarsi adeguatamente sui metodi di prevenzione della polmonite e alla fine di ogni episodio di Polmo&Nite, la campagna rinnova l’invito a farlo.

La polmonite rimane una malattia molto diffusa, nonché una delle principali cause di morte in Italia, provocando ogni anno più vittime degli incidenti stradali. Se nel 2016 sono state 1.254 le persone che hanno perso la vita sull’asfalto, nello stesso anno sono morte 10.837 persone per polmoniti, di cui il 97% sono anziani oltre i 65 anni.

  • 13 Dicembre, 2019
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Convegno”TuxNoi – Il valore solidale della vaccinazione”, il 4 dicembre a Roma

Il 4 Dicembre a Roma, a Palazzo Wedekind, si svolgerà l’evento TuxNoi – Il valore solidale della vaccinazione, nato dalla partnership di 4 Associazioni di Pazienti – AIP Onlus – Associazione Immunodeficienze Primitive, Liberi dalla Meningite, FAND – Associazione Italiana Diabetici e Associazione Pazienti BPCO. (altro…)

  • 25 Novembre, 2019
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“Anziani, perchè vaccinarsi?”, domani il Convegno FAP ACLI

“Anziani, perché vaccinarsi?” è il titolo del Convegno organizzato dalla Federazione Anziani e Pensionati Acli che si terrà domani mattina nella sala convegni del Museo del Territorio Biellese. (altro…)

  • 22 Novembre, 2019
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Via alla vaccinazione antinfluenzale, gli esperti: “Vaccino importante, maggiori benefici per chi ha patologie”

Il beneficio che si trae dalla vaccinazione si amplifica con l’aumentare del rischio per le complicanze. Non decolla ancora la copertura vaccinale. Questo è quanto emerge      dalla presentazione del manifesto europeo presentato a Roma.

È stato evidenziato a margine della presentazione del manifesto europeo “Un’Europa più sana, vivere più a lungo, vivere meglio”, tenutasi a Roma lo scorso 23 ottobre che: “La vaccinazione antinfluenzale è assolutamente indicata in chi ha patologie cardiache, ma anche in persone con Bpco-broncopneumopatia cronica ostruttiva, diabete, insufficienza renale”. Ad affermarlo è stato Raffaele Antonelli Incalzi, Presidente della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria che si è unito al coro per incitare all’adesione del vaccino antinfluenzale.

La presenza di patologie si traduce spesso in situazioni in cui il rischio dell’infezione amplifica quello delle sue complicanze e prevenire l’influenza significa evitare anche le complicanze maggiori. “Non bisogna poi dimenticare – prosegue Antonelli Incalzi – che la malattia del cuore coesiste spesso con altre patologie croniche, e ognuna di queste amplifica il rischio di complicanze maggiori dell’influenza. Viceversa, il beneficio che si trae dalla vaccinazione si amplifica a sua volta: maggiore è il carico di malattie croniche, maggiore è il beneficio della vaccinazione”.

Purtroppo, però, non decolla ancora la copertura vaccinale tra gli anziani e gli italiani over 50 si fidano poco dei vaccini. I dati emersi dall’incontro della seconda ricerca, realizzata dal Censis con Sanofi Pasteur sulle opinioni sull’influenza e i comportamenti degli italiani relativi alla propensione alla vaccinazione antinfluenzale, affermano che a fronte del 32,7% degli over 50 che afferma di fidarsi “molto” delle vaccinazioni, la maggioranza corrispondente al 53,2% si fida “abbastanza”, mentre il 14,1% “poco” o “per niente”. La fiducia aumenta al 38,9% tra i laureati e al 40,8% tra i 65-74enni.  

Tra gli over 65, per i quali la vaccinazione è offerta gratuitamente e somministrata prevalentemente dal medico di famiglia, nella scorsa stagione 2018-2019 ha raggiunto il 53,1%. La graduale riduzione dopo il 2005-2006, periodo in cui la vaccinazione raggiunse il suo picco (68,3%) e la distanza dagli obiettivi del piano di copertura vaccinale “possono dipendere dal grado di fiducia nel vaccino come strumento di prevenzione“- ha affermato il Censis.

A rafforzare il concetto anche Ketty Vaccaro: “Nell’atteggiamento verso la vaccinazione antinfluenzale, ormai universalmente conosciuta come la principale strategia di difesa dall’influenza, emerge il tema chiave della propria personale percezione del rischio – ha commentato la responsabile dell’Area Welfare e Salute del Censis – Alla consapevolezza condivisa dalla maggioranza degli over 50 che l’influenza può rivelarsi una malattia grave per anziani e cronici, si associa una quota ancora maggiore (il 58%) che non la teme, anche tra i più anziani. Prevale – ha concluso – una concezione soggettiva dell’età e della propria vulnerabilità alla malattia, che impatta sull’approccio personale verso la vaccinazione e sulla scelta di vaccinarsi”.

  • 29 Ottobre, 2019
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Il Presidente Conversano nella giuria di #PerchéSì: viaggio nell’Italia che comunica il valore dei vaccini

Da Palermo a Milano, le dieci campagne finaliste della seconda edizione del contest che premia la comunicazione scientifica ed efficace saranno protagoniste della cerimonia di premiazione che si terrà il prossimo 2 ottobre a Roma. (altro…)

  • 30 Settembre, 2019
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HappyAgeing è l’Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo, nata nel 2014 per promuovere nel nostro Paese politiche e iniziative volte a tutelare la salute dell’anziano e a sviluppare le indicazioni della Commissione europea sul fronte dell’invecchiamento attivo. Di HappyAgeing fanno parte Federsanità ANCI, la Società Italiana di Geriatria e Gerontologia, Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio, la Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa, la Società Italiana di Igiene, i sindacati SPI CGIL, FNP CISL, UIL Pensionati, e la Federazione Anziani e Pensionati ACLI. Le modalità operative dell’Alleanza si realizzano attraverso la confluenza di tutte le realtà che si occupano del benessere degli anziani e lo sviluppo e la replicazione sul piano nazionale di esperienze realizzate con successo nel contesto locale e validate scientificamente dai partner di HappyAgeing.

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